domenica 17 maggio 2009

Nuova pista ciclabile a Siracusa

Inagurata da poco la pista ciclabile, creata nella vecchia linea ferroviaria. Finalmente una buona idea, sotto diversi punti di vista, come soprattutto uno spazio di questo genere che mancava alla cittadinanza, e da non sotovalutare, l'inizio di una riqualificazione di una zona abbandonata da sempre. Peccato che l'iniziativa è stata fatta come per dire "qualcosa è stata fatta" infatti, ci sarebbero gli accessi da creare, bonificare tutta la zona e togliere i pali della linea ferroviaria, prima che qualche pezzo caschi in testa a qualche cittadino. Da non sottovalutare anche i cittadini che portano i propri cani a fare i bisogni sulla pista, che preferiscono proprio la pista, invece dell'immensa campagna, magari perchè nella campagna si sporcano le scarpe....a tal proposito si spera che vengano aggiunti servizi idonei e anche qualche cartello. Sicuramente attualmente si è solo all'inizio per quanto riguarda la creazione, ma allora perchè è stata fatta l'inagurazione? non è perchè il comune di siracusa l'abbandonera cosi?

1 commento:

  1. Salve a tutti,
    ho percorso la pista oggi per la prima volta. Le mie impressioni sono le seguenti:
    La pista è lunga abbastanza, piacevole anche se un po' troppo polverosa, riapre zone e panorami fin'ora preclusi ai siracusani.
    Tuttavia manca qualsiasi tipo di servizio.
    1. pali ferroviari sono da sostituire con pali della luce possibilmente ad energia solare in modo che la pista sia percorribile anche di notte(specie d'estate)
    2. sarebbe meglio installare delle telecamere ogni tot km per monitorare chi la attraversa;
    3. la zona è totalmente da rinverdire e da ripulire dalla spazzatura che la circonda.
    4. dovrebbero essere previste delle piazzole di sosta dove agganciare le bici per poi raggiungere il mare
    5. dovrebbero essere creati degli accessi al mare facili da raggiungere a piedi.
    6. L'intera zona dovrebbe quindi essere data in gestione ad una società che si occupi di quanto sopra costantemente.
    Non dispiacerebbe anche qualche chiosco.
    C'è ancora molto lavoro da fare, speriamo che si continui.
    Andrea Valenti

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